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giovedì 28 ottobre 2010

COSTITUZIONE ART.N.3

ART.N.3:Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Ma siamo sicuri che sia proprio cosi?come mai i figli vengono nel 90%affidati alle madri?noi padri non siamo capaci a cambiare pannolini e dare affetto?pensate nelle separazioni che fino al giorno prima il padre ha potuto vedere il figlio/i quotidianamente senza problemi e dopo all'improvviso in tribunale le visite diventano limitatissime e il papa' un incapace?pero a fare i bonifici o prelievi e' capacissimo!

Anche Tiberio Timperi

Vi invito a visitare il link che sto per inserire per farvi capire quanto sia difficile e quanto le autorita'non hanno gli strumenti per combattere tali comportamenti:
http://blog.panorama.it/italia/2010/09/11/tiberio-timperi-nel-nome-del-figlio/
Tiberio ci mette la faccia ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte!

ESPOSTO al MINISTERO della GIUSTIZIA

LLUSTRISSIMO MINISTERO GIUSTIZIA',
Volevo esporre molto brevemente la mia situazione attuale,
circa 2 anni fa veniva alla luce mio figlio,e da allora ho sempre avuto
difficolta a vederlo in quanto sua madre dopo la nascita del piccolo su
consiglio dei suoceri si trasferiva da loro.per motivi ancora a me sconosciuti
ufficialmente la ragazza non mi permetteva di poter trascorrere tempo con mio
figlio senza che nessuno potesse fare nulla!addirittura ad una settimana dalla
nascita per vederlo ho dovuto fare il 112 per veder riconosciuti i miei
diritti
di visita di padre.dopo circa 10 mesi il mio legale ha fatto un esposto di P.
S.
ove riunite le parti ci veniva fatto firmare un verbale che stabiliva le
modalita'di visita.nel mese di agosto presentavo un'altro esposto in quanto la
suocera si presentava a casa mia pretendendo il bambino con arroganza e
prepotenza strappandolo dalle mani addebitandomi colpe che non ho(voleva solo
istigarmi per farmi cadere in errrore)dicendomi che non mi avrebbe fatto piu
rivedere il bambino tutto sentito anche da un ufficiale di P.S.al telefono in
quanto avevo telefonato per essere tutelato.Addirittura mi e stato detto che
ora non e piu possibile fare esposti!ma come?non e'un dirittoAlle varie
istituzioni(carabinieri,polizia,ass.sociali) mi sono
recato precedentemente lamentando i vari comportamenti della madre/suoceri che
adoperano nei miei confronti e del minore.perche deve succedere prima qualcosa
invece che prevenirlo se qualcuno lo fa presente.mio figlio viene terrorizzato
in quanto la mamma quando viene a riprenderselo per farmi dispetti crea sempre
litigi innanzi al minore tanto che ho una volta mi ha dato persino un ceffone.
la ragazza nel periodo della nostra relazione ha sempre lamentato attenzioni e
comportamenti particolari che un suo familiare le riservava,e le lascio
immaginare di che natura,tanto che la stessa sembra(io ne sono certo, ma non
sono un medico) aver subito traumi senza mai volersi curare per paura di
ripercussioni in ambito familiare.Ora devo aspettare che si verifichino fatti
di cronaca prima di poter far presente tali accaduti passati?e poi mi verra'
detto ma lei perche non lo ha detto prima?mi sento in un paese senza giustizia
dove tutto viene preso sottogamba e per vedersi riconosciuti diritti che ormai
in altri paesi sono la normalita'bisogna fare ancora battaglie su battaglie.
Dalle cose che sono successe in questi giorni(sarah)sono preoccupato,e non
capisco perche non si viene ascoltati o presi sul serio.Sicuro che se io
avessi
fatto la meta'di cio che sta facendo la mia ex consorte,mio figlio me lo
avrebbero vietato e io pluriquerelato!la ragazza mi dice che essendo madre
nessuno potra mai andarle incontro ed io devo solo pagare e tacere!ma scusate
dove sono le pari opportunita?Mio figlio doveva essere una gioia invece si
e'trasformato in una battaglia fatta di ripicche e altro,e chi ci rimette e il
piccolo.l'art 3 della costituzione dice chiaramente che siamo tutti uguali
innanzi alla legge senza distinzio ni di sesso razza ecc..
come mai in queste situzioni la madre e piu uguale degli altri?se non vedro
riconosciuti i miei diritti per mio figlio combattero'sino all'infinito.
Con osservanza

L’INGIUSTIZIA REGNA SUI PADRI

Questo Blog e dedicato a tutti quei padri a che si sono visti negare i piu essenziali diritti,privati dell’affetto dei propri figli,sottoposti ad abusi e ricatti di ogni genere da parte di madri prepotenti, che abusano del loro potere che la Legge gli consente,trasformando quello che doveva essere una gioia di vita in un vero incubo!questo Blog vuole raccogliere commenti e testimonianze di padri in questa situazione e di porle all’attenzione delle istituzioni spesso assenti oppure come al solito con lo scarica barile non portano a nulla, proprio come sto facendo io al solo fine di veder riconosciuti i nostri diritti e di dire basta alle ingiustizie che ogni giorno molti papa’devono subire!